Chimica materiali e biotecnologie

L'indirizzo raccoglie l'eredità del corso Biologico, pertanto caratterizzato dallo studio  della biologia  e della chimica, fondate  su conoscenze specifiche di matematica e fisica, in stretta relazione con attività di laboratorio. Il corso è rivolto agli studenti appassionati delle discipline scientifiche e biologiche. Consente la prosecuzione degli studi a livello universitario.

 


Conferenza con il prof. Giovanni Maga

-autore del libro "Batteri spazzini e virus che curano"-

Il 20 Dicembre 2018 le classi quarte e quinte del corso di chimica-materiali e biotecnologie si sono recate nell’ aula rossa per incontrarsi con lo scrittore Giovanni Maga, autore del libro “Batteri spazzini e virus che curano”.

Virologo del CNR di Pavia, Maga studia da anni i meccanismi di duplicazione del DNA nei virus e nelle cellule animali e insegna virologia molecolare all’Università di Pavia. E’ spesso inviato in scuole secondarie di primo e secondo grado per promuovere la sensibilizzazione degli adolescenti al problema dell’AIDS; più di recete ha tenuto conferenze in cui ha parlato in generale di virus e biotecnologie. Dalla sua attività scientifica sono emerse centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali e l’inclusione della classifica dei “ Top Italian Scientists”. Saltuariamente collabora con alcuni quotidiani nazionali (La Stampa, Il Messaggero, Il Mattino, Libero), riviste ( Oggi, Vanity Fair) e programmi di divulgazione su RAI Scuola.

TRAMA LIBRO:

 Le biotecnologie sono tra noi e non se ne vanno. Con equilibrio fra il facile entusiasmo e il rifiuto a priori, conoscerle conviene. Sono attività umane che modificano un organismo biologico, il più delle volte nel suo DNA. Nascono così gli OGM che vanno ben oltre i cibi geneticamente modificati. Comprendono batteri "spugne" che assorbono il mercurio e altri metalli pesanti nell'ambiente; piante che producono farmaci; virus disarmati che introducono pezzi di DNA curativo in cellule malate. Gli ottimisti che nelle biotecnologie vedono la possibilità di migliorare la nostra vita scopriranno in questo libro che cosa è possibile fare e che cosa non lo è ancora. I pessimisti che vi sentono una minaccia per la natura e l'umanità troveranno il modo di confrontare le proprie opinioni e soprattutto di tranquillizzarsi - i mostri evocati non esistono.

Durante la conferenza si sono toccati vari temi riguardanti le biotecnologie:

La conoscenza grammaticale della struttura del DNA, cioè della sua sequenza nucleotidica, è la base delle più innovative sperimentazioni, potenziate dall’uso ormai abituale della PCR  (Polymerase Chain Reaction) che permette di ottenere in breve tempo  moltissime copie di un frammento di DNA identificato.  Attraverso procedure di clonaggio si isolano e si moltiplicano geni con funzioni ben definite, si introducono i geni in  cellule ospiti creando nuovi circuiti metabolici, si modificano le caratteristiche di interi organismi e,  mediante la clonazione , si producono  molte copie degli organismi modificati. Sfruttando differenti tecnologie genetiche si costruiscono bioreattori che producono le sostanze desiderate in quantità controllate e spesso, sostituendosi alle industrie chimiche più costose e meno efficienti, si ottengono farmaci particolari, vaccini, anticorpi specifici; per disinquinare ambienti si costruiscono microrganismi  capaci di modificare la struttura  (il numero di ossidazione) di metalli pesanti tossici rendendoli innocui  o di “digerire” sostanze dannose per l’uomo.

Possono  essere geneticamente modificati organismi vegetali e animali, microrganismi e virus,  e talvolta i costi sono elevatissimi: 

per esempio, servono anni e investimenti miliardari per ottenere animali transgenici – come le mucche che producono latte senza lattosio o arricchito di acidi grassi insaturi: una volta nato l’animale bisogna aspettare che cresca,  assicurarsi che presenti il transgene e poi farlo riprodurre in modo da ottenere intere mandrie con le caratteristiche introdotte.  In ogni caso ogni organismo modificato viene studiato e controllato con grandissima cura per evitare danni agli altri viventi e all’ambiente.

 Non tutte le manipolazioni genetiche sono permesse e ci sono vincoli e limitazioni che differiscono da nazione a nazione. La clonazione riproduttiva di esseri umani è vietata dovunque ma  manipolazione genetica di embrioni umani è invece permessa in alcune nazioni a scopo di ricerca o di terapia. Ormai si può confrontare il genoma di cellule tumorali con quello di cellule sane, e studiare le differenze genetiche tra cellule di uno stesso tumore; si possono studiare le correlazioni esistenti  tra profili genetici  umani, le possibili future malattie e le possibili terapie efficaci.

 

 


 Il futuro biotecnologico apre quindi molte possibilità e straordinarie innovazioni e non bisogna spaventarsi di fronte a queste novità poiché  potrebbero davvero fare la differenza nella vita di tutti noi.

 di Roberta del Giudice, 5^N - Chimica, Materiali e biotecnologie ambientali

Data di pubblicazione: 23/01/2019   


Premiati due studenti di 5°N

l CusMiBio e le Università di Biologia e Biotecnologie  hanno organizzato  per gli studenti di terza, quarta e quinta  il concorso: “Una settimana da ricercatore 14° edizione”, il 16 Maggio 2018.

Il concorso consisteva in una prova al computer della durata di 30 minuti, con 32 quiz interattivi a risposta multipla; 5 domande  in inglese.

I migliori studenti classificati possono usufruire di uno stage gratuito di una settimana presso un laboratorio di ricerca universitario.

 Ai primi due classificati  sono state assegnate due borse di studio  derivate dal contributo  di due organizzazioni in partnership con CusMiBio: NYEX (Network for Youth Excellence) e DNALC (DNA Learning Centre); inoltre  la settimana da ricercatore viene svolta nei laboratori di New York.

 Collina Camilla e Saja Francesco, di 5° N, corso Chimico, Materiali e Biotecnologie, si sono classificati tra i primi 6 tra gli studenti di Genova, ottenendo l'opportunità di fare uno stage a Genova dal 23 /07/18 al 27 /07/18 sulle "molecole bioattive e stress ossidativo".

 

 di Roberta del Giudice, 4^N - Chimica, Materiali e biotecnologie ambientali

Data di pubblicazione: 04/06/2018   


Parte il progetto P.A.S.S.

Ha preso il via nel mese di febbraio il " Progetto P.A.S.S.”  Progetto Andrologico di Screening per Studenti, è a cura della  Struttura Complessa di Urologia di Novi Ligure, Tortona  di cui è   responsabile il Dr. Franco Montefiore.

Il progetto ha lo scopo di offrire un programma di prevenzione e diagnosi precoce di malattie a carico della sfera riproduttiva e si rivolge a giovani adulti in una fascia di età (17-18 anni) nella quale l’incidenza di problemi andrologici si aggira sul 30-40% e nella quale, tuttavia, si possono mettere in atto quegli atteggiamenti terapeutici che potrebbero ovviare a futura compromissione della capacità generandi. Mediante una serie articolata di incontri a carattere scientifico-divulgativo verrà illustrata ai giovani la figura dell’andrologo quale professionista di riferimento della salute sessuale maschile e si approfondirà l’importanza di una corretta alimentazione, del controllo del proprio peso corporeo e dell’effetto negativo delle sostanza anabolizzanti sterodei e delle droghe sulla fertilità e sulla sessualità. Si tratterà delle principali e sempre più diffuse patologie a trasmissione sessuale correlate alla sterilità, mentre volutamente non si parlerà di contraccezione maschile e/o femminile (al fine di evitare problematiche etiche morali o religiose). Si insegnerà la tecnica dell’autopalpazione del testicolo per la diagnosi precoce del tumore del testicolo (così come le donne fanno per il tumore del seno).

In dettaglio il progetto si rivolg agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole superiori di Novi Ligure, Ovada, Tortona ed Alessandria.


All'open day tanti studenti del corso illustrano le attività di laboratorio



Gli studenti del corso biotecnologico presentano i loro esperimenti di chimica e fisica.


Gli studenti del biotecnologico al CusMiBio di Milano

Da anni gli studenti del Ciampini – Boccardo partecipano alle attività formative in ambito scientifico legate al progetto CusMiBio, (Centro di educazione e formazione permanente sulle Bioscienze), presso l’Università degli Studi di Milano. Un progetto nato nel 2004, con lo scopo di far interagire il mondo scientifico universitario con la scuola secondaria di secondo grado, coinvolgendo nelle attività di laboratorio e formazione moltissimi studenti e docenti di tutto il territorio nazionale.  

 

Gli studenti del corso biotecnologico accompagrati dai loro docenti hanno partecipato ad una serie di attività sperimentali nel campo delle BioScienze e si sono confrontati con biologi e biotecnologi, hanno avuto modo di utilizzare tecniche all’avanguardia nel campo dell’ingegneria genetica applicate in ambito ambientale, quali elettroforesi su gel, PCR, clonaggio molecolare, ma soprattutto arricchire le proprie conoscenze e crearsi competenze spendibili sia nel mondo universitario sia in quello del lavoro. 


Incontriamo l'Aido

Al teatro Giacometti ogni anno nel mese di novembre un importante appuntamento  per ricordare la nostra collaborazione  con la FIDAS ANVSD. 

Come ogni anno noi studenti partecipiamo al convegno  promosso dall’associazione FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI DONATORI DI SANGUE ANVSD , rivolto principalmente agli studenti delle classi quarte e quinte dell’I.I. S Ciampini Boccardo.

Il convegno è  inserito in un progetto di “Alternanza scuola-lavoro”, con l’obiettivo consolidare la stretta collaborazione tra la scuola e l’associazione, su temi di grande valenza formativa: l’educazione alla salute e al volontariato.  Oggi è più che mai importante favorire nei giovani che si avviano a diventare cittadini consapevoli di domani, la sensibilità e l’interesse sul tema della donazione, disinteressata e altruistica, come strumento fondamentale per salvare vite umane.

Un messaggio fondamentale rivolto agli studenti: il dono di sangue ed emoderivati, ma ancor più di midollo osseo e cellule staminali, costituisce un importante gesto gratuito e volontario, che salva la vita di chi lo riceve, ma soprattutto trasforma la vita di chi lo fa, per questo il messaggio risuona come un monito ed un invito a tutti a coglierne il valore.